PALLACANESTRO LUGAGNANO – BUSTER BASKET 68-78
PARZIALI: 16-18, 13-22, 23-13, 16-25
TABELLINO: Pesiri, Yared 3, Romanò 5, Pavan, Bontempo 14, Bandiera, Poffe 15, Pavarana 25, Aloisio 10, Giuliari, Galvagni, Uwuigbusun 6. All.re Stefano Zorzi
Cominicia con una vittoria esterna la seconda parte del campionato U18 Provinciale maschile che vede il Buster impegnato nel trofeo Silver. Buona prestazione dei ragazzi di coach Zorzi che mettono in mostra buona attitudine difensiva contro una squadra più esperta e fisica e in attacco sfruttano la gran vena di Pavarana per supplire a qualche errore di misura e scelta. Il primo tempo, soprattutto il secondo quarto, è controllato con attenzione dai blu che vanno alla pausa lunga con un vantaggio di 11 punti, vantaggio che avrebbe potuto essere più ampio con un minimo di frenesia offensiva in meno e che appare come un buon viatico per il secondo tempo.
La pausa lunga, contrariamente al solito, non fa bene al Buster che rientra in campo poco reattivo e svogliato, costringendo coach Zorzi a chiamare time out dopo 1’30” per arginare il parziale di 8-0 che riporta in partita il Lugagnano: coach imbufalito per la serie di errori regalati agli avversari che quasi non credono ai loro occhi quando si ritrovano a +1 dopo l’ennesimo contropiede. Il Buster fatica a costruire gioco e la panchina deve ricorrere al poster per provare a cambiare l’inerzia della gara. Dalla panca si alza infatti un ispirato Bontempo che con Aloisio e il debuttante Uwuigbusun limita i danni e chiude il terzo parziale sul + 1 Buster (52-53). Nell’ultimo parziale il Lugagnano paga lo sforzo del tentativo di recupero e il Buster registra la difesa, finalmente aggressiva, e gioca con maggior attenzione in attacco dove due triple di Bontempo scavano il solco che segnerà la partita. Il Buster scappa sul +10 e mantiene lo scarto con tranquillità fino alla sirena finale. Tutto sommato un buon inizio che dovrà essere confermato sabato prossimo al PalaPovegliano contro il Gemini.
Coach Zorzi: “Come al solito siamo andati un po’ a strappi alternando ottime cose a pause pericolose. Però il gruppo è coeso e tutti danno il loro contributo, soprattutto difensivo, e questo è l’aspetto più positivo, sappiamo che dobbiamo migliorare in attacco dove siamo ancora piuttosto confusionari e approssimativi. Stiamo lavorando duro e nella metà campo difensiva cominciamo a raccogliere i frutti di quello che abbiamo seminato. In attacco siamo troppo ansiosi e, spesso, sprechiamo occasioni favorevoli per la troppa fretta: lavoreremo per limare anche questa pecca.”