BUSTER BASKET – GEMINI BASKETBALL 73 – 46
PARZIALI: 14-13, 22-14, 14-8, 23-11
TABELLINO: Pesiri, Yared, Romanò 8, Pavan 11, Bontempo, Bandiera, Poffe 8, Pavarana 24, Aloisio, Giuliari 16, Uwuigbusun 6. All.re Stefano Zorzi
Seconda vittoria consecutiva degli U18 Buster nella fase Silver provinciale e segnali positivi per la crescita della squadra: la difesa è nuovamente protagonista e quando difendi con intensità anche l’attacco funziona meglio (nonostante la solita troppa fretta). L’avvio è equilibrato: la maggiore esperienza e fisicità dei Lupatotini (quasi tutti ’99) limita il Buster in attacco dove solo Giuliari e Pavarana agiscono con efficacia (6 punti a testa) nel quarto che si chiude con il +1 Buster.
Nel secondo parziale la difesa aumenta di intensità e ancora Giuliari da la stura al primo parziale Buster che scappa sul + 10 e controlla fino alla pausa lunga trovando buone cose in attacco da Uwuigbusun e Romanò che anche nel terzo quarto portano punti importanti alla causa Buster e in difesa limitano gli ospiti a soli 5 punti dal campo (8 totali) il parziale finisce con il Buster in controllo e il divario salito a +15. Il quarto quarto è di totale controllo per il Buster che continua a difendere duro, recupera palloni che innescano il contropiede di Poffe e Pavarana e poi chiude la partita dilatando il margine con 11 punti in 4 minuti di un ispiratissimo Pavan (3 su 4 dall’arco per il play 2001). Finisce con il Buster a +27 e la sensazione di aver, finalmente, “trovato” la Squadra.
Coach Zorzi: “Non era facile, il Gemini è squadra fisica e atletica e nel primo tempo abbiamo faticato un po’, poi i meccanismi difensivi che ormai abbiamo metabolizzato ci hanno permesso di guadagnare un margine rassicurante e di dilatarlo poi nel finale dove la circolazione di palla è stata migliore rispetto al solito. Cresciamo piano piano, la strada è quella giusta. Adesso dobbiamo confermarci contro il Roal che ben conosciamo e che tanto ci ha fatto penare al ritorno. Gambe in spalla e pedalare, perché a Ronco non sarà facile.”