Parziali: 12-17, 15-12, 17-8, 19-11

Dopo una passeggiata per le calli veneziane i Blue entrano in campo per giocare contro Alilaguna Venezia ed iniziano subito con il piglio giusto chiudendo il primo quarto sopra di 5.
Nel secondo quarto tuttavia qualcosa cambia visto che l’avversario inizia a difendere a zona ed i ragazzi di Coach Fregata faticano parecchio in attacco giungendo spesso a conclusioni forzate che portano a basse percentuali al tiro (27% da 2, 15% da 3).
Il Coach dispensa consigli che sembrano poco ascoltati. Si chiede di passare la palla senza abusare del palleggio per riuscire a prendere i tiri puliti presi nel primo quarto ed invece si insiste con soluzioni personali pur in una giornata in cui non entra niente.
Il metro arbitrale non aiuta. I contatti sono ampiamente tollerati ma nonostante cio’ si fanno cattive scelte, con ripetute entrate 1 contro mille per andare a sbattere contro la difesa schierata forse alla ricerca di un fischio che non arriva quasi mai.
L’avversario continua a giocare e a macinare punti anche quando la Buster decide di difendere a zona. Questa difesa, che solitamente mette in difficolta’ l’avversario, non e’ efficace come il solito cosicche’ lo svantaggio aumenta progressivamente.
Dopo una partita giocata in questo modo, e’ necessaria una riflessione.
Serve bagno di umilta’.
Ora serve mettere da parte gli individualismi di tutti e giocare al servizio della squadra facendo tesoro delle direttive del coach.
La prossima partita sara’ in casa contro un’altra veneziana che verra’ qui per fare la corsara e il risultato dirà quanto energia la Buster mettera’ in campo, tanto nella difesa quanto in attacco.

Tabellini:
Buster: Piccolo 4, Giaquinto 3, Benetollo D., Piras, Ronca 5, Capponi 7, Trentini 4, Pinel 9, Bertajola 1, Benetollo C. 3, Adobah 12. (Coach Fregata, Genovese)
Alilaguna: Lucidi 18, Sartori 4, Cassina , Borghetti M., Cavaldoro 27, Baccilieri, Maccanin 2, Liuzzo 2, Brocca 2, Borghetti A. 8 (Coach Costantini)