Finita la stagione 2016/17 della squadra u13 Buster Basket. Una stagione che ha visto un cambio di guida tecnica alla quale i ragazzi hanno reagito comunque con grande impegno in palestra e mentalità di un gruppo che ha tanti margini di crescita.

La seconda fase del torneo under 13 si è conclusa con una vittoria contro XXL Pescantina, che ha evidenziato degli sbandamenti, ma anche le potenzialità della squadra. Approdo così alle final four come quarti classificati.

A Peschiera in semifinale si incontrano i padroni di casa, che si sono classificati primi nelle fasi di qualificazione; la partita è inizialmente in equilibrio, mostrando un rinnovato entusiasmo della squadra. Al riposo lungo siamo sotto di 9 punti e si inizia a soffrire in particolare il loro giocatore più forte, che è l’autore del divario, che non si riesce più a ricucire.

Nella finale per il terzo posto ottima partenza grazie alla grinta e al gioco di squadra. La partita giocata punto a punto vede uno svantaggio di 5 alla fine del terzo quarto; purtroppo nel finale quando la squadra si disunisce e le soluzioni offensive sono affrettate. Finiamo quindi quarti in classifica, ma con uno spirito rinnovato e più fiducia nei propri mezzi; abbiamo il pass per le fasi regionali.

Il primo incontro è a Brugine (PD); la squadra si presenta carica e motivata, con molto entusiasmo. E’ una partita molto tirata: 16-16 finisce il primo quarto. Stesso andamento nel secondo quarto, ma nel terzo riusciamo a piazzare un break che ci porta sul 38-29. A quattro minuti dalla fine siamo ancora sul +7, ma da quel momento in poi l’attacco si blocca, mentre Brugine riesce a giocare in contropiede, che gli permette di impattare la partita sul 46 pari allo scadere. Arriva così il primo supplementare per la Buster under 13. Il pubblico soffre sugli spalti, ma con un tifo rumoroso e colorato riesce a dare la spinta giusta per affrontare nel modo migliore gli ultimi minuti. La squadra dà il meglio di sé e rompe l’equilibrio: difesa attenta e attacco ragionato. Il parziale a nostro vantaggio è di 8 a 2.

Dopo la partita di Brugine, che ha mostrato segnali positivi di ripresa, ma anche pause preoccupanti, ci aspetta un’altra trasferta a Piovene Rocchetta. Ancora una partita tirata punto a punto, in cui diamo l’impressione di poter gestire la partita, ma di non riuscire a piazzare e mantenere un break decisivo. In vantaggio, seppur di poco, nel primo e secondo quarto (14-13, 28-26), andiamo sotto di cinque punti nel terzo. Riduciamo lo svantaggio e restiamo attaccati all’avversario, sempre sotto però. Nell’ultimo minuto li raggiungiamo sul 56 pari e andiamo ai supplementari. L’equilibrio rimane fino all’ultimo minuto, dove riusciamo ad insaccare il canestro del vantaggio, che difendiamo con grinta e freddezza costringendo gli avversari ad un tiro impossibile agli ultimi secondi.

Ci aspetta la terza ed ultima partita del girone contro la Polisportiva Annia di Quarto D’Altino. I primi due quarti li giochiamo con gravi disattenzioni difensive e numerosi errori da sotto in attacco; nonostante ciò, a metà partita abbiamo un vantaggio di tre punti, grazie a delle pregevoli iniziative individuali. Gli allenatori sfruttano l’intero intervallo per scuotere i ragazzi, che rientrano in campo trasformati; grazie a una difesa attenta e a maggior velocità in attacco, arriviamo in pochi minuti a +17. La squadra gestisce bene il vantaggio, ma ha una pausa che permette agli avversari di avvicinarsi fino al -5. Ancora una volta è il carattere e l’entusiasmo della squadra che consente di riprendere in mano le redini della partita e di chiuderla con un +13.

Siamo primi del girone, con la vittoria di tutte e tre le partite ma la formula dice che c’è l’ultimo appuntamento della stagione: la finale a Godega di Sant’Urbano (Treviso) il 4 giugno ci vede di fronte alla formazione di AP DUE STELLE, superata dopo un tempo supplementare nel girone TRF Veneto. Purtroppo i ragazzi partono scarichi e vanno sotto di 15 punti. Non ci stanno a mollare e provano a reagire ma bravi gli avversari a mantenere il vantaggio. Finisce 37 a 45 con un po’ di rammarico dopo una fase finale dove il messaggio di giocare insieme e di sfruttare la forza di squadra prima ancora di quella delle individualità presenti nel gruppo sembrava acquisito.

Da qui comunque si riparte subito, con gli allenamenti in programma nelle prossime settimane e che danno inizio alla nuova stagione sportiva 2017/2018 dove un esperto allenatore saprà far risaltare l’uso dei fondamentali abbinati alla mentalità grintosa che sarà marchio distintivo anche di questo gruppo Buster.