Con la fine dell’anno viene automatico quasi a tutti fermarsi un attimo, tirare una riga e dare un’occhiata al bilancio degli ultimi mesi, a quanto fatto o quanto inserire sotto la voce “buoni propositi per l’anno nuovo”. Non è stata la solita stagione e, un po’ come tutti, anche noi abbiamo dovuto mettere in stand-by tanti progetti e tante idee per lasciare spazio al distanziamento ed alla sicurezza.
Abbiamo spento le luci delle nostre palestre e ci siamo dati appuntamenti insoliti, prima al campetto e poi davanti agli schermi, ma in modo o nell’altro siamo riusciti a tenerci sempre attivi ed in contatto: quattro allenamenti a settimana, settore giovanile e minibasket, tecnica e preparazione fisica, chi in garage e chi in cameretta, l’importante è stato continuare a muoversi con un pallone tra le mani.
Ma importante era anche continuare a vedersi, sorridersi e giocare insieme, così abbiamo riprogrammato a distanza anche altre attività che avevamo in mente, dalla tombola per i più piccolini fino agli incontri con diverse protagoniste del basket passato, presente e futuro. Quando le differenze geografiche si annullano e la tecnologia ci viene in aiuto meglio provare a farne buon uso e, a modo nostro, abbiamo provato ad essere sia social che sociali: i canali Instagram ci hanno accompagnato con il Christmas Calendar e la pagina Facebook di Unika Basket ha ospitato due interessanti dirette con ospiti di assoluto livello, ma siamo riusciti a collaborare anche alla realizzazione dell’ultimo spot di AMIA Verona che potrete vedere a breve e, soprattutto, abbiamo continuato a portare avanti il progetto “Canestro Sospeso”, con gli inviti ai nostri allenamenti per tutti i ragazzi e con la tavola rotonda “Move the Ball” con istituzioni, aziende ed un testimonial come Federico Buffa.
Proprio da questo incontro sono emerse condivisione e determinazione nel portare avanti un’iniziativa virtuosa, che potrà coinvolgere nel mondo dello sport sempre più bambini e ragazzi del nostro territorio.
E quindi cerchiamo di fare anche noi quello che di solito si ripete al termine delle partite andate male, ci rimbocchiamo le maniche e “facciamo tesoro di ogni esperienza”, salutando il 2020 e guardando al futuro con la voglia di fare, fare bene e fare insieme!
Buster Basket Crescere Insieme