Società

La società

Buster Basket ASD è un’associazione sportiva che dal 1969 si impegna nello svolgimento di attività sportive con finalità sociale.
Buster Basket annovera  21 squadre che partecipano ai vari campionati FIP e CSI per un totale di più di 650 praticanti seguiti in modo ineccepibile da 10 istruttori minibasket e 13 allenatori. Il numero dei praticanti supera le 900 unità se vengono prese in considerazione anche le collaborazioni in essere con Zevio Basket e PGS Santa Croce.
Altre due realtà sono maturate nel corso degli anni, oltre alla prima squadra, alle giovanili e al minibasket, si sono aggiunte al gruppo Ability Buster, una società che si occupa di baskin e disabilità, e Unika Basket, una società rivolta unicamente al settore femminile.

Oltre a quelli sportivi, Buster Basket si impegna nella progettazione e realizzazione di progetti speciali quali: Baskettando s’impara, per la promozione di stili di vita sani e rispettosi dell’ambiente, Asiago Buster Campper imparare a fare squadra anche fuori dal campo, e Canestro Sospeso, per aiutare tanti sognatori a fare canestro con noi.

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Un impegno costante dal 1969

Le prime “tracce” di Buster Basket risalgono al 1969 quando, a Santa Lucia, nacque la diramazione cestistica della Polisportiva Bruno Gaiga.
Nel corso del tempo iniziò a prendere corpo l’idea che dal 1969 accompagnava i dirigenti delle squadre Adige 80 e Povegliano Basket e venne costruito un raggruppamento di squadre quali Povegliano Basket, Basket 88 Castel d’Azzano, Magica B.go Milano, EffeBasket Femminile Villafranca e Atletico Basket B.go Venezia. Da questa unione nasce ufficialmente negli anni ’90 Buster Basket ASD, associazione sportiva che si impegna nello svolgimento di attività sportive con finalità sociale.
Buster Basket, raggruppando gran parte delle società di basket del territorio, dà vita a quello che diventerà il più corposo gruppo di giocatori di basket veronesi.

La polisportiva Bruno Gaiga, dal 1969 al 1979

La storia di questa Società inizia nel 1969, quando, per iniziativa di tre appassionati di basket, Luciano Bonetti, Carlo Girardi e Fausto Melchiori, i “Soci Fondatori”, viene costituita all’interno della Polisportiva Gaiga di Santa Lucia a Verona, la sezione Pallacanestro.
Da poco, nell’oratorio di quella Parrocchia è sorto un primo campo all’aperto, installando due canestri su quella che era la pista di pattinaggio. Qualche tempo dopo, a fianco del pattinaggio, viene realizzato un altro campetto, questa volta dedicato specificamente al basket, e lì vengono spostati i canestri. Come spogliatoi venivano usati dei locali della Parrocchia, quando erano disponibili, o, in alternativa, ci si cambiava nascosti dietro al campanile della Chiesa, docce non ne esistevano. I tre Fondatori incontrano sul campetto i primi ragazzi che si tesserano per la Gaiga Pallacanestro, altri li cercano tra i giovani che incrociano per le vie del quartiere, invitandoli ad intraprendere questo sport.
Dopo che per i primi anni si era giocato principalmente nei campionati del C.S.I., si iniziò a partecipare ai campionati F.I.P. Non mancano i talenti che si mettono in luce e che avrebbero avuto una brillante carriera da giocatori, come Mariano Nicolis, Alberto Braga, Massimo Vernia e Giampaolo Zamberlan. Arrivano anche i primi veri e propri sponsor.
Quello che però emerge con più evidenza, è che non viene mai persa l’impronta che i tre Fondatori le hanno dato da subito: quella di un luogo dove i giovani vengono educati ai valori più autentici dello sport e dove si vive un autentico spirito di squadra. Lo testimonia il fatto che, dopo tanti anni, molte delle amicizie nate in quei tempi proseguono anche oggi, solide più che mai. E per qualcuno questo diventa il posto dove trovare un aiuto ed un sostegno a superare situazioni difficili.

Basket Adige 80, dal 1980 al 1988

Nel 1980 la Dirigenza del tempo decise che, per proseguire meglio l’attività, fosse opportuno uscire dall’ambito della polisportiva ed essere indipendenti, alla nuova realtà che fu costituita fu dato il nome di Basket Adige 80. Con la nuova “ragione sociale”, la Società proseguì il proprio cammino, preservando e rafforzando i valori dati dai Fondatori.
Gli anni ottanta sono caratterizzati dalle prime avventure in campionati nazionali, (due volte in serie D ed un anno nella categoria Cadetti), c’è anche, sia pure per un solo anno, una squadra femminile. Si susseguono una serie di valide formazioni a livello giovanile, che mettono in evidenza un altro elemento importante che c’è sempre stato in questa Società: un buon gruppo di allenatori. Buono per tanti aspetti, si preparavano, si tenevano aggiornati, si aiutavano tra loro e mettevano tutto il loro impegno, e avevano sempre un occhio di riguardo ai ragazzi che allenavano, consapevoli di essere anche degli educatori.
Arriva qualche sponsor più importante anche se l’attività, come è stato sin dal 1969, continua a basarsi come risorse economiche solo sulle quote sociali versate dai tesserati e sullo spirito totalmente volontaristico di dirigenti ed allenatori, che non percepivano nulla per il loro operato, salvo quando si riusciva, qualche rimborso della benzina per le trasferte più lunghe.
Nel 1990, iniziò una sorta di “migrazione” di alcuni giocatori ed allenatori, che si trasferirono al Povegliano Basket, società nata da poco dalla passione di un gruppo di amici.
Senza saperlo, si stavano creando le basi per quello che dal 1998 sarebbe diventato il cammino comune del Buster Basket.