DR1 – Gara1: US Virtus Isola – Pallacanestro Buster 98-92 d.2o.t.
Parziali: 19-21, 24-30, 18-12, 18-16, 9-9, 10-4.
Tabellini: Monese 14, Locatelli 12, Solfa 8, Guadagnini, Comai 14, Deidonè 14, Zivelonghi, Del Vecchio, Rinaldi 8, Festinoni 1, Filipozzi 21. All. Fenzi. Ass. Zanotto, Fregata.
Una grintosa DR1 si presenta sul campo di Isola con tutte le intenzioni di portare a casa Gara1, dando il via ad un primo tempo di grande intensità e determinazione. Con il passare dei minuti, però, le rotazioni più corte e qualche fallo di troppo mettono un freno alla nostra fuga, lasciando rientrare i padroni di casa e proiettando la sfida verso un finale punto a punto che ci beffa due volte.
Partono subito forte i nostri, con una tripla di Comai che dà il via alla consueta sfida dall’arco e mette bene in moto i compagni. Due minuti di un’ottima difesa Buster ritardano l’avvio dei padroni di casa, poi, un botta e riposta dopo l’altro, inizia uno scambio di colpi che non lascia scappare nessuna delle due formazioni, ma ci vede chiudere avanti grazie alla terza realizzazione pesante di FIlipozzi.
Il primo intervallo ricarica la determinazione dei Blu che, trascinati da Solfa e Monese, tornano sul parquet con la migliore ispirazione possibile e con un parziale convincente provano ad allungare velocemente sul +7 (23-30). La replica degli isolani arriva con Ferrari, bravo a trovare lo spazio per arrivare fino al ferro con regolarità e riaprire subito i giochi, poi torna protagonista l’equilibrio per altri lunghi minuti. Monese e Locatelli da una parte, Barone dall’altra, lo scambio si tiene vivo fino a quando il cronometro segna il -2’. A questo punto ci pensa Deidonè a rompere lo stallo, mettendo a segno l’affondo che vale il +8 e manda tutti negli spogliatoi con i padroni di casa costretti a rincorrere.
Tornate sul parquet, le due squadre si presentano al cambio campo con una faccia ben diversa rispetto a quando visto fino a 10’ prima: gli isolani più determinati che mai, i nostri incomprensibilmente fuori ritmo. Un balck-out di 5’ ci tiene lontani dal canestro, in balia di una difesa molto più intensa e determinata a innescare un attacco altrettanto pericoloso e puntale. Ne esce un parziale di 11-2 in favore dei nostri avversari, capaci di rimettere la testa avanti per la prima volta dopo quasi due quarti. Solo una tripla di Deidonè riesce a svegliare i Blu e il loro orgoglio, dando il via alla replica che li spinge a ristabilire parte del vantaggio perso e staccare ancora gli avversari (58-63).
Sul finale, però, è l’incontenibile Rizzi ad avere la meglio sui nostri difensori e, con un’altra delle sue soluzioni dall’arco, riapre ancora i conti verso un quarto periodo che parte nel segno dell’incertezza. Punto a punto per lunghi minuti, le due squadre sembrano allontanarsi quando sul cronometro ne mancano ancora 4, con Filipozzi e Locatelli prima (66-73) e Comai poco dopo (70-78) a dare la spinta verso la vittoria. Toccato nuovamente il massimo svantaggio, Isola riesce a sfruttare bene i tanti tiri liberi guadagnati (6/8) e, portando il nostro attacco a una serie di errori, si ritrova palla in mano a 13” dalla fine con appena 3 punti da recuperare (76-79).
La decisione di affidare a Rizzi l’ultimo tentativo si rivela determinante, con il numero 13 che, nonostante il raddoppio di marcatura, riesce a far partire il tiro e a pareggiare i conti.
L’over-time si apre sulla scia degli ultimi minuti e con il solito Rizzi a tentare la fuga (84-79), ma l’ingresso di Solfa e Monese riesce a smuovere i Blu per un prezioso 7-0 che gli permette di tornare avanti all’inizio dell’ultimo minuto di gioco (84-86). I 60” finali, non adatti ai deboli di cuore, vedono Isola prima pareggiare, poi rilanciare con l’1/2 di Ferrari dalla lunetta, chiedendo ai nostri un altro sforzo per chiudere in testa. La soluzione trovata da Monese sembra darci ancora l’illusione di potercela fare, ma a 6” dalla sirena Ferrari è di nuovo sulla linea della carità. Con i due tiri che potrebbero determinare il risultato finale in un modo o nell’altro, il numero 4 di casa fa ancora 1/2: si va al secondo supplementare.
A far la differenza, dopo 45’ di gioco sempre ad altissima intensità, sono le panchine: se, da una parte, qualche rotazione a disposizione e ancora un paio di falli da spendere possono rassicurare Isola, dall’altra la situazione è decisamente meno positiva. I ragazzi di Coach Fenzi si ritrovano a pagare la stanchezza dei pochi cambi da poter effettuare e, con Rinaldi a raggiungere Solfa, Deidonè e Festinoni tra gli esclusi, restano poche le carte da potersi giocare per far fronte alla pressione offensiva dei padroni di casa. L’ultima tripla di Filipozzi (la sesta) chiude le nostre marcature, ma sono 4 punti consecutivi di Barone a fissare il punteggio sul 98-92 e rimandare la replica a Gara2.
Domenica prossima la serie ripartirà, quindi, dall’1-0 in favore della Virtus, con il fattore campo che diventerà estremamente prezioso per i Blu e un match che non potrà prevedere risultati diversi dalla vittoria per cercare di inseguire ancora la salvezza.
La palla a due sarà sempre alle 18.00 al Coni Consolini, un appuntamento impossibile da perdere per portare il proprio sostegno a Cordioli e compagni in cerca del pareggio!
Forza ragazzi!!!