DR1: Pallacanestro Buster – Argine Vicenza 59-68
Parziali: 16-21, 11-14, 16-15, 16-18.
Tabellini: Parnasi 10, Monese 7, Campolongo, Locatelli 6, Guadagnini 4, Comai 4, Deidonè14, Cordioli 4, Eboigbodin 4, Rinaldi 2, Diatta 4. All. Fenzi. Ass. Fregata, Zanotto.
Neanche il secondo atto del girone di ritorno riesce a riportare i due punti in casa Buster, sul parquet del Coni la vittoria va agli ospiti di Argine, bravi a replicare subito all’avvio dei nostri e a tenere la testa avanti fino alla fine.
Le prime battute sono tutte di marca Blu, con buone soluzioni anche dall’arco che sembrano riuscire a colmare l’assenza di Filipozzi. Scappati avanti 14-4, però, Parnasi e compagni perdono improvvisamente il filo del discorso e si ritrovano a dover subire un pesante contro-break che lancia la fuga degli ospiti.
Recuperata l’attenzione durante il primo intervallo, arriva una discreta reazione in avvio di secondo parziale, con i giovani Eboigbodin e Monese a mettere a segno i canestri che, a più riprese, tengono il divario sul -2. L’equilibrio è mantenuto fino al 19’, quando inizia a prender forma l’idea di poter tornare negli spogliatoi in sostanziale parità, ma la formazione vicentina è di altro avviso e, complice qualche disattenzione dei nostri, riesce a realizzare un altro rapidissimo allungo che manda tutti al riposo sul 27-35.
Il terzo periodo si apre con un’altra spinta degli ospiti, decisi a sfruttare al massimo il momento favorevole. Diversi minuti impegnativi e poca fluidità in attacco ci vedono scivolare fino al -13, ricucito in parte solo dalle triple di Parnasi e Deidonè. Con il passare dei minuti, la battaglia sotto i tabelloni si fa intensa da entrambe le parti, con tanti palloni sporcati e rimbalzi importanti che permettono anche ai nostri di riuscire a ricucire ancora qualcosa sul finale e rientrare (43-50) in vista dell’ultimo parziale.
Il buon apporto di Monese ci spinge a sfiorare ancora il -2 quando mancano ben 9’, ma la solidità dei vicentini vacilla per pochi istanti e permette agli ospiti di replicare con ancora più intensità. Tenuto il divario stabile intorno ai 7/8 punti, ai nostri resta un ultimo acuto con il -5 firmato da Guadagnini, poi è una lunga serie di tiri liberi a segnare il decisivo distacco dei Verdi e il conclusivo 59-68.
Difficile cancellare l’amaro per l’andamento della prima frazione, in fin dei conti decisiva nell’indirizzare il match, ma arriva ancora una conferma di come, per larghi tratti, la squadra sia in grado di poter giocare alla pari con diverse formazioni del campionato.
Restano da risolvere i problemi evidenziati dallo staff nelle passate settimane, speriamo che nei prossimi giorni possano arrivare una buona reazione e il recupero di Filipozzi per affrontare allenamenti intensi e preparare al meglio la sfida con Rovereto.
La gara con i secondi in classifica si giocherà ancora a Verona, solita palla a due alle 18.00 di domenica. Vi aspettiamo al Coni e forza Buster!