DR1: Nuovo L’Argine Vicenza – Pallacanestro Buster 73-69
Parziali: 9-22, 23-17, 17-16, 24-14.
Tabellini: Solfa, Campolongo 9, Locatelli 7, Fianco 4, Guadagnini 11, Comai 6, Deidonè 10, Cordioli 4, Monese 2, Rinaldi 4, Diatta, Filipozzi 12. All. Fenzi.
Passo falso alla seconda di campionato per la DR1, sconfitta sul campo di Vicenza dopo aver guidato il match fino agli ultimi minuti.
L’avvio non è dei più brillanti, entrambe le squadre hanno bisogno di diverse azioni per trovare il ritmo gara e una serie di errori caratterizza i primi attacchi su entrambi i lati del campo, punteggio basso e tanto nervosismo hanno la meglio sul gioco.
Passata la metà del periodo, i Blu trovano la chiave giusta per forzare la difesa dei padroni di casa, alcuni cambi e attacchi su più fronti riescono ad andare a segno con continuità e, complice una buona difesa, il divario cresce fino al +13 della prima sirena. Al rientro in campo arriva la prima fiammata dei vicentini, un pesante 12-2 che riapre del tutto il gioco e crea incertezza tra le fila ospiti, riportando il match in un sostanziale equilibrio di diversi minuti. A sbloccare la situazione, però, ci pensano Cordioli e Campolongo, con una buona presenza sotto i tabelloni e due triple ravvicinate che riportano il vantaggio in doppia cifra e riescono a contenere gli avversari ancora per un po’.
Il terzo periodo si apre con un divario dimezzato rispetto al precedente, ma i ragazzi di Coach Fenzi sembrano tornare in campo con una ritrovata determinazione e la giusta voglia per ricostruire un sostanzioso vantaggio e, azione dopo azione, riescono a trovare nuovamente il +14 (36-50) grazie alle giocate di Guadagnini e Cordioli. Nei cinque minuti successivi, però, sono ancora i padroni di casa ad alzare la pressione difensiva, mandando in confusione gli attacchi dei Blu e trovando una seconda rimonta per riaprire il match.
Nonostante qualche pallone perso di troppo, Comai e compagni riescono a tenere ancora in mano le sorti della partita per tutto l’avvio dell’ultima frazione, difendendo quei 6/8 punti di margine e facendo valere la buona difesa schierata fino agli ultimi minuti. Con l’avvicinarsi della conclusione, però, aumenta la tensione tra i Buster, i palloni si fanno più pesanti e l’ottima difesa vicentina riesce a togliere lucidità alle nostre giocate che, troppo confuse, regalano contropiedi facili e troppi tiri liberi.
Proprio dalla linea della carità arrivano tanti punti preziosi per i nostri avversari, bravi a capitalizzare al massimo in pochi minuti e concretizzare il sorpasso sul 67-66 a poco più di sessanta secondi dal termine.
L’ultimo giro di lancetta sfila via senza vederci tornare in vantaggio, consegnando i due punti ai padroni di casa e lasciando un sapore amaro in chi deve tornare a Verona.
“Avremmo potuto chiudere la gara prima” commenta Coach Fenzi, “Siamo stati in vantaggio per tanto tempo, anche in doppia cifra, e invece siamo arrivati a giocarci il finale punto a punto e abbiamo pagato una mancanza di esperienza che ci ha fatto perdere la lucidità nei momenti importanti. Siamo consapevoli dell’occasione che ci siamo fatti sfuggire, ora dovremo esser bravi a trasformarla in motivo di reazione per ricominciare con l’atteggiamento giusto, correggere gli errori e far vedere che possiamo trarne i giusti insegnamenti per migliorare come giocatori e come squadra. Perdere fa parte del gioco, gli errori ci possono stare, l’importante è lavorare affinché non si ripetano, sostenersi e puntare verso una direzione di crescita comune.”
La delusione per la sconfitta nel finale sarà difficile da digerire, sicuramente ci saranno diverse situazioni da analizzare e correggere in settimana, ma prendere consapevolezza di poter già affrontare queste partite con fiducia e trovare il coraggio di gestire anche i palloni più pesanti sarà altrettanto importante per prepararsi al meglio alla prossima trasferta sul campo di Rovereto. Questa volta l’impianto potrà accogliere il pubblico e speriamo che un po’ di supporto possa aiutare a ritrovare la determinazione vista con Lonigo.
Forza Buster!