DR1: Virtus Alto Garda – Pallacanestro Buster 107-92
DR1: Virtus Alto Garda – Pallacanestro Buster 107-92
Parziali: 19-21, 37-25, 27-19, 24-17.
Tabellini: Parnasi 10, Campolongo 10, Locatelli 7, Solfa 3, Guadagnini 9, Comai 6, Deidonè 7, Cordioli 10, Colombo, Rinaldi 2, Diatta 9, Filipozzi 19. All. Fenzi. Ass. Fregata, Zanotto.
La trasferta sul campo di Riva del Garda apre il 2025 della Divisione Regionale 1 e segna l’ultimo atto del girone di andata del campionato, prima parte di stagione impegnativa, ma che ha portato ai nostri anche grandi emozioni e chiari segnali di crescita.
Di fronte ai trentini, quinta forza della classifica, i nostri erano chiamati ad esprimere una prestazione molto solida per poter puntare ai due punti. Obiettivo centrato, ma solo in parte, con larghi tratti giocati alla pari e un quarto d’ora centrale di marca Virtus che ha, poi, fortemente indirizzato il match in favore dei padroni di casa lasciandoci a mani vuote.
L’incontro prende il via con un primo periodo abbastanza incoraggiante: dopo aver aperto le marcature, i nostri sono bravi a rispondere ad ogni attacco avversario, tentando un piccolo allungo (10-16 al 6′) e cercando di mantenere il divario fino all’ultima tripla rivana che segna il 19-21 di fine quarto. Il secondo parziale si apre con un’altra conclusione di Molo, che fa coppia con la precedente e riporta i padroni di casa avanti. La reazione dei nostri arriva subito e, a segno con più marcatori, i Blu riescono a riprendere in mano il gioco allungando ancora sul +6 (31-37). A questo punto, però, arriva un pesante black-out che spiana la strada alla Virtus: qualche errore di troppo in attacco vanifica gli sforzi in difesa e lascia scappare i bianco-rossi.
Prima arriva un rapido 8-0, che annulla il divario, poi un paio di altri parziali altrettanto pesanti che ci lasciano tornare negli spogliatoi indietro di 10 lunghezze.
Al rientro dopo la sosta, arriva una timida reazione che riesce a ricucire qualche punto, ma l’illusione dura poco e la determinazione dei trentini è ancora alta. Una tripla dopo l’altra (saranno 15 a fine partita), i padroni di casa sfruttano la loro serata di grazia nel migliore dei modi, puniscono ogni nostra disattenzione fino a raddoppiare il vantaggio (75-55 a metà del quarto) e mettono una seria ipoteca sull’esito dell’incontro. Nei minuti finali del periodo sono Campolongo e compagni a ritrovare ordine e fluidità, mantenendo la grinta per cercare di risalire e innescando Filipozzi per le marcature del -10 in apertura dell’ultima frazione (88-78). La serata di Molo, però, non è finita e, con la sua ottava realizzazione dall’arco, rilancia i padroni di casa in difesa di quel margine utile per garantirsi la vittoria. Tornati ancora indietro, i ragazzi di Coach Fenzi riescono a replicare solo per mantenere il divario intorno ai 15 punti finali, con qualche buona conclusione di Parnasi e i liberi conclusivi di Solfa che fissano il risultato sul 107-92.
Sfuma l’occasione di fare un passo avanti e smuovere la classifica, ma va dato merito a Riva del Garda di aver espresso un gioco offensivo di assoluto livello, trovando in Molo (28) e Bailoni (17) due terminali difficili da contenere dai 6,75.
Dal canto nostro, torniamo a casa con una prova da 92 punti che in tante altre occasioni sarebbe potuta risultare determinante. Stavolta lascia un gusto amaro, ma anche la consapevolezza di poter riuscire ad esprimere un buon livello di fronte ad avversari più strutturati, speriamo che la prossima trasferta a Lonigo possa già essere l’occasione giusta per dimostrarlo.